La resilienza come modo di pensare e di essere…

Le emozioni determinano ciò che ci interessa e ci motiva. Ci connettono agli altri e ci danno il coraggio di fare quello che deve essere fatto, di apprezzare i nostri successi, di supportare le persone che amiamo e di avere compassione e gentilezza per coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.

Senza emozioni, la vita sarebbe certamente priva di significato e di scopo.

Le emozioni sono centrali anche per l’esperienza dello stress. Che si tratti di un piccolo inconveniente o di un importante cambiamento di vita, sentimenti ricorrenti come l’insicurezza, l’ansia, la preoccupazione, la rabbia o la sopraffazione, spesso consumano gran parte della nostra energia ed oscurano le nostre esperienze di vita.

Lo stress è un disagio emotivo, il cui vissuto può variare da sentimenti di leggero malessere emozionale ad un intenso tumulto interiore.

Emozioni e resilienza sono strettamente correlate perché le emozioni sono i motori primari di molti processi fisiologici coinvolti nella regolazione energetica.

Quando siamo poco resilienti, tendiamo ad ingigantire gli ostacoli, ad aggiungere ulteriore drammaticità ai problemi ed è così che perdiamo il controllo, commettiamo errori ed adottiamo comportamenti inappropriati di cui in seguito ci pentiamo.

Avere un alto livello di resilienza è quindi importante non solo per riprendersi dalle avversità, ma pure per prevenire reazioni di stress non necessarie che esauriscono le nostre risorse fisiche e psicologiche.

La resilienza, dovrebbe essere considerata non solo come un’abilità di risollevarsi dalle esperienze difficili, ma anche come un modo di pensare e di essere che ci dà la flessibilità necessaria per cambiare ed adattarci a nuove condizioni.

Oggi più che mai la nostra capacità di adattamento e di autoregolazione delle emozioni e degli atteggiamenti è fondamentale per mantenere la resilienza, preservare la salute e garantire una buona performance.

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